Next-gen: PlayStation 5 e Xbox Serie X

Ovviamente un topic del genere non poteva mancare. Anche perché si prospetta una generazione inedita rispetto al passato, dove molte delle regole del gioco sono cambiate per una naturale evoluzione dell'ambiente e per cause di forza maggiore.
Prima però un velocissimo riassunto.


PLAYSTATION 5

Cosa sappiamo?
Sony, fino all'evento dello scorso 11 giugno, ha seguito una strategia comunicativa praticamente opposta a quella di Microsoft, tenendo tutto sotto il massimo riserbo possibile e giocando gran parte delle sue cartucce in un evento unico. Durante la serata, ha quindi mostrato quella che sembra essere la sua line up, la console in due versioni e gli accessori.
Le caratteristiche tecniche erano note, in modo più o meno ufficiale, da tempo e un precedente panel di Cerny era entrato nei dettagli, soprattutto per quanto riguarda la memoria SSD della console, vero punto di forza della macchina.

Cosa non sappiamo?
Il prezzo: ci sono molte ipotesi, che hanno diversi punti di forza. Le vediamo più sotto nel dettaglio.
il periodo di uscita preciso: probabilmente fra la fine di novembre e Natale. Anche se PS3 uscì a febbraio in Europa, quindi c'è un precedente.
le dimensioni: se sono stati fatti dei calcoli che restituiscono l'idea di una console veramente massiccia.

XBOX SERIE X

Cosa sappiamo?
Microsoft ha iniziato già l'anno scorso a parlare liberamente della sua prossima console, tanto che già da diversi mesi si conoscono le caratteristiche ufficiali, forma e dimensioni. La macchina è già stata mostrata in funzione e in mano a diversi giornalisti e persone del settore.

Cosa non sappiamo?
Il prezzo: anche qui ci sono diverse ipotesi, anche se inizia a farsi strada l'idea che MS stia aspettando di conoscere il costo di PS5 per vendere automaticamente XBSX a meno.
Il lancio: hanno indicato il periodo, ma non il giorno esatto e non se sarà un lancio mondiale.
I giochi: alcuni sono già noti, ma solamente a fine luglio verrà fatto l'evento per mostrare i titoli di lancio, i titoli in sviluppo e altri annunci.

Detto quello che sappiamo, ecco un po' come la vedo personalmente:

PREZZO

È sicuramente lo stallo più grosso. Ormai è palese che sia MS che Sony stanno temporeggiando. Vogliono segnare un punto sotto questo aspetto, tutt'altro che secondario.
Fino a tre mesi fa il discorso del prezzo era importante, ma fino ad un certo punto. Ora è fondamentale. Fondamentale perchè:

- la pandemia ha intaccato i risparmi delle persone, e uscire con una console a 500/600 euro significa tagliarsi le gambe al lancio.
- allo stesso tempo però il costo della produzione (e forse anche il ritmo) ne hanno risentito, quindi un prezzo troppo basso significherebbe una grossa perdita per ogni macchina venduta. Questo aspetto è a discrezione dell'azienda e di quando sono larghe le sue spalle. Diciamo che seguendo solo questa strategia MS potrebbe osare di più.
- a livello di percezione siano di fronte ad una nuova generazione, con un hardware più che discreto e diverse idee nuove - tipo SSD di PS5. Allo stesso tempo, però, le macchine uscenti sono ancora buone, quasi ottime e i giochi mostrati fino a questo punto non sembrano prodotti pensati esclusivamente per next-gen, o almeno: non riescono a creare l'impatto giusto per spingere una persona a passare subito a PS5 o XBSX.

Tutto questo però si incrocia con una possibile idea: vendere la nuova generazione come qualcosa di premium, per chi può permetterselo. Gli altri potrebbero continuare a giocare sulle macchine attuali. PS4 Pro non è così fenomenale, ed è pre questo che Sony non sembra intenzionata a seguire questa via, optando per un taglio netto fra PS4 e PS5.
Microsoft, invece, ha ancora in campo una Xbox One X decisamente in salute, e ha già dimostrato di voler rendere il passaggio alla nuova generazione più sfumato e fluido. Per due anni i giochi usciranno su entrambe le piattaforme, con i pro e i contro relativi, e chi non vorrà passare subito a XBSX potrà continuare a giocare su Xbox One X - almeno per quanto riguarda i titoli first party.

Sono due filosofie diverse, che possono essere accettate o meno. Personalmente preferisco quella di Microsoft, anche solo per il fatto che sembra avere le idee molto più chiare su quello che succederà alla nostra libreria digitale (e non): continueremo a giocare. Sony è molto più fumosa a riguardo. Negli ultimi giorni i giochi più chiacchierati, come Cyberpunk2077, hanno visto confermata la loro compatibilità con PS5, ma rimane il dubbio: i giochi acquistati per PS4 potranno essere giocati fin da subito su PS5? O è meglio tenersi una PS4 vicino?

Comunque: dovessi fare delle previsioni direi Xbox Serie X a 499 dollari, PlayStation 5 a 499 dollari. Ok, poca fantasia, ma l'alternativa è che PS5 costi di più e mi sembra un grosso passo falso.

GIOCHI
Ora come ora non c'è un titolo, fra quelli presentati, che faccia gridare al miracolo. Nè da parte di MS, che però deve ancora mostrare i suoi first party, nè da parte di Sony. PS5 arriverà sul mercato entro la fine del 2020, con che line-up? Per lo più di terze parti, e nessuna grossa produzione interna.
Xbox potrà contare di sicuro su Halo, che per come la vedo io per la prima volta da anni torna al centro della scena, con tutto il potenziale per vincere il duello contro gli avversari diretti di PS5.
Poi, sempre per Xbox, possiamo aspettarci un Forza Motorsport, probabilmente un Fable e non mi stupirei di una qualche collaborazione stretta con Ubisoft, anche se non in eslusiva.

Di certo questa generazione nascerà con una line up all'insegna dei titoli di terze parti e cross gen. Se ci immaginiamo il natale, le cose più notevoli sul tavolo al momento sono Cyberpunk 2077, Assassin's Creed Valhalla, FiFA 2021, Marvel's Avengers. Mi sto dimenticando sicuramente qualcosa, ma rimane il fatto che è veramente poco.
Speriamo solo che Ubisoft riesca a tirar fuori un Prince of Persia o Splinter Cell. Anche Warner, pronta finalmente a sguinzagliare Rocksteady potrebbe sollevare l'asticella, ma sicuramente non sarebbe un titolo in arrivo a breve.
Activision, Bethesda, EA non pervenute.

Morale della favola? Molti nodi arriveranno al pettine grazie a Microsoft che è intenzionata ad avere l'ultima parola per l'estate. Allo stato attuale, se non avessi XBSX gentilmente offerta da Amazon per l'errore sui buoni, non so se passerei alla next gen al lancio.

Ambro ha scritto:Allo stesso tempo, però, le macchine uscenti sono ancora buone, quasi ottime e i giochi mostrati fino a questo punto non sembrano prodotti pensati esclusivamente per next-gen, o almeno: non riescono a creare l'impatto giusto per spingere una persona a passare subito a PS5 o XBSX.

Io dico questo. Guardando la presentazione PS5 tolto le transizioni di Ratchet & Clank su cui pare di vedere (sempre che fosse un game footage, loro te lo scrivono ma poi è successo che invece di farlo girare su console era una build che girava su un pc) l'effetto di questo "fantastico" SSD che non esiste sul mercato neanche sui pc sembrava t5utta roba che tranquillamente poteva girare su PS4/XB1. Anche perchè tolto il ray tracing su cui ho ancora dubbi della reale necessità e che sia solo una gimmick, siamo già più o meno al fotorealismo, non vedo miglioramenti in abito grafico. Anzi, la nuova frontiera sarebbe il VR, su cui solo Valve con Half Life Alyx ha trovato un senso che non fosse il solito gioco già esistente adattato alla bell'e meglio al VR con tutti i problemi di funzionalità del caso.

Io se voglio dare una previsione molto molto poco quotabile, la prossima che sta uscendo potrebbe essere l'ultima generazione di console per due motivi

- Nella pratica, non esistono più esclusive (direi era ora): al massimo sono esclusive temporali che poi finiscono o su pc o sulla console concorrente, per poter ottenere altri guadagni dalla clientela esclusa. Tenendo conto che sua PS5 che XBS, come PS4 e XB!, hanno la stessa architettura hardware di un pc, e molto componenti sono gli stessi di un pc fatto salvo alcune parti "custom". Non sono più macchine totalmente dedicate al gioco, ma sono in tutto e per tutto macchine general purpose e ha ancora meno senso comprare una console quando ti compro un PC che ti durerà sempre in un tempo di 5-6 anni prima di fare l'upgrade dei componenti in maniera graduale e risparmiandoci dei soldi

- Quando in tutto il mondo industrializzato prenderà piede la fibra ottica anche nei villaggi rurali, robe come i giochi in streaming con Stadia / PS Now/ Steam game Cloud, che saranno complementari all'acquisto digitale per chi vuole il possesso del gioco e non l'abbonamento, slega il gaming dalla macchina e si può anche giocare su una patata di pc purché abbia un hardware adatto e la connessione adatta

Emmeci ha scritto:Non sono più macchine totalmente dedicate al gioco, ma sono in tutto e per tutto macchine general purpose e ha ancora meno senso comprare una console quando ti compro un PC che ti durerà sempre in un tempo di 5-6 anni prima di fare l'upgrade dei componenti in maniera graduale e risparmiandoci dei soldi

Questo punto ormai è una chimera ed è stato ampiamente superato.
Oltre ai soliti discorsi di comodità e capacità dell'utente, non esiste un PC che a 600 euro fa quello che faranno PS5 e Xbox SX al lancio. Inoltre, man mano che si abbassa il costo dei componenti dei PC si abbassa anche quello delle console. Ipoteticamente quanto mi costerebbe ora un PC in grado di far girare AC Odyssey, The Last of Us 2, Death Stranding o Cyberpunk 2077 dignitosamente? Perchè Xbox One X o PS4 Pro costano 300 euro.

Concordo invece sulla possibilità che sia l'ultima generazione di console, mi ero dimenticato questo aspetto. Anzi: me lo auguro.
Inizialmente l'idea di non possedere nulla di fisico non è che esaltasse il pubblico, ma sono anni ormai che viviamo di prodotti digitali. Anche su console, ho quattro giochi in scatola, il resto sono tutti digitali. A questo punto se mi offri una piattaforma che funziona in modo ottimale sono disposto a fare anche il salto.

Per dire, penso che Stadia stia gestendo malissimo ciò che ha fra le mani, basta un esempio: Cyberpunk 2077.
Il gioco uscirà a metà novembre, sull'attuale generazione, e avrà una certa resa. Poi arriveranno le nuove console, e avrà ancora un'altra resa.
Infine, chi ha un PC molto potente, potrà spingerlo ancora di più. In tutto questo Stadia doveva giocare ponendosi sopra tutti gli altri: "se compri Stadia giocherai a Cyberpunk 2077 al massimo dettaglio possibile su questo pianeta". Invece mi sembrano stiano particolarmente muti.
Sempre per questo motivo penso che non sarà Stadia a dare il colpo di grazia alle console, ma probabilmente la stessa Microsoft con Project X Cloud. Sono due aziende con un capitale enorme, ma Microsoft ha una maggior esperienza nella gestione dei progetti a lungo termine e nei videogiochi.

Ambro ha scritto:

Emmeci ha scritto:Non sono più macchine totalmente dedicate al gioco, ma sono in tutto e per tutto macchine general purpose e ha ancora meno senso comprare una console quando ti compro un PC che ti durerà sempre in un tempo di 5-6 anni prima di fare l'upgrade dei componenti in maniera graduale e risparmiandoci dei soldi

Questo punto ormai è una chimera ed è stato ampiamente superato.
Oltre ai soliti discorsi di comodità e capacità dell'utente, non esiste un PC che a 600 euro fa quello che faranno PS5 e Xbox SX al lancio. Inoltre, man mano che si abbassa il costo dei componenti dei PC si abbassa anche quello delle console. Ipoteticamente quanto mi costerebbe ora un PC in grado di far girare AC Odyssey, The Last of Us 2, Death Stranding o Cyberpunk 2077 dignitosamente? Perchè Xbox One X o PS4 Pro costano 300 euro.

Perchè le console sono vendute con un price target inferiore al prezzo che dovrebbe essere venduta con profitti inclusi (ed è il segreto di Pulcinella) e nel piano industriale tiene conto dei guadagni in royalty per le certificazioni e la distribuzione dei titoli (e anche i dlc e i vari item cosmetici), il fatto che se uno decide per una console poi si comprerà anche altri titoli su quella piattaforma, più gli abbonamenti dell'online. Solo poter pubblicare un aggiornamento di un gioco Microsoft/Sony si fa pagare per il servizio di aggiornamento. Alla fine della fiera contando abbonamenti per l'online e la differenza di prezzo di un titolo al day one da console a pc in tripla A,  un pc può arrivare a costare si di più all'inizio ma i costi poi vengono ammortizzati nel tempo e si possono fare aggiornamenti hardware incrementali, mentre nella console può arrivare a spendere di più in totale assieme "costi fissi" nello stesso arco di tempo e a fine vita dovrebbe comprarsi un altra console se vuole continuare con la generazione successiva. Se uno vuole comprarsi una console per andare  sul sicuro la prende quasi a fine vita e non all'inizio che è una scommessa, a prezzi come quelli di ora e con un parco titoli già definito senza rischiare "inculate" come i primi tempi della PS3.

E i giochi che inizialmente della nuova generazione non sono giocabili con una configurazione mid-tier, per quelli come il sottoscritto che fanno parte della categoria "patient gamer" aspetta qualche anno per giocarci. Per dire, ho giocato solo due anni fa GTA5 su pc ed è uscito nel 2013, e nel 2013 avevo appena un core 2 e una Radeon HD 7750 che era una configurazione da xbox 360, e il tutto mi è costato di upgrade pure meno che comprarsi ora una PS4 Pro (e ci faccio girare lo stesso livello di giochi).

Concordo invece sulla possibilità che sia l'ultima generazione di console, mi ero dimenticato questo aspetto. Anzi: me lo auguro.
Inizialmente l'idea di non possedere nulla di fisico non è che esaltasse il pubblico, ma sono anni ormai che viviamo di prodotti digitali. Anche su console, ho quattro giochi in scatola, il resto sono tutti digitali. A questo punto se mi offri una piattaforma che funziona in modo ottimale sono disposto a fare anche il salto.

Per dire, penso che Stadia stia gestendo malissimo ciò che ha fra le mani, basta un esempio: Cyberpunk 2077.
Il gioco uscirà a metà novembre, sull'attuale generazione, e avrà una certa resa. Poi arriveranno le nuove console, e avrà ancora un'altra resa.
Infine, chi ha un PC molto potente, potrà spingerlo ancora di più. In tutto questo Stadia doveva giocare ponendosi sopra tutti gli altri: "se compri Stadia giocherai a Cyberpunk 2077 al massimo dettaglio possibile su questo pianeta". Invece mi sembrano stiano particolarmente muti.
Sempre per questo motivo penso che non sarà Stadia a dare il colpo di grazia alle console, ma probabilmente la stessa Microsoft con Project X Cloud. Sono due aziende con un capitale enorme, ma Microsoft ha una maggior esperienza nella gestione dei progetti a lungo termine e nei videogiochi.

Su Stadia sono sbagliati i tempi, è ancora troppo acerbo tutta la questione dello streaming che è come il VR, è da anni che c'è, che viene riproposto in salse diverse ma manca il mezzo, in questo caso le linee internet, perchè è facile dire "giochi a Cyberpunk al massimo" e poi parte uno spike di lag e il gioco si pianta o cala di dettaglio o rallenta. Inoltre sbaglia anche a livello commerciale, visto che su Stadia devi pagare un abbonamento che ti da solo diritto ad uno sconto sull'acquisto, quando dovrebbe essere con due opzioni: full streaming ad abbonamento o acquisto. Inoltre, c'è l'effetto Google per cui siccome è facile che dopo un tot di anni si rompono il cazzo e chiudono il servizio, hai speso soldi per comprare giochi per nulla. Su questo  Valve da molte più garanzia che non possa sparire all'improvviso, serve solidità e garanzia che quello che hai non faccia la fine di Ouya (e infatti Valve ha in progetto di farlo).

Io ho dubbi  che Microsoft invece duri oltre la prossima generazione come azienda di videogiochi ed annessi: sta facendo troppi bei soldi con servizi enterprise come Azure, se questa nuova generazione i profitti gli vengono segati a causa del COVID-19 può decidere di dismettere il programma xbox perchè storicamente in Oriente non ha mercato e anche se ha stretto una partnership con Sega, Playstation li è troppo forte perchè su xbox difficilmente vedi titoli per il mercato asiatico come quelli di Atlus, e non basta Yakuza su xbox per convincere i clienti. Si potrebbe tornare al duopolio Sony/Nintendo (e Switch per essere una console ibrida portatile/fissa sta facendo sfracelli di vendite) . in Europa pure c'è sempre stata tendenza a vendere di più Playstaion che Xbox,, solo in nord america c'è una specie di pareggio perchè gioca l'effetto "robe di casa nostra" + giochi "americaneggianti". Se non recupera il terreno perso con XB1 generazione non so se ne abbiano voglia di continuare.

Sì, ma in pratica mi stai dicendo che chi vuole giocare su PC, pagando quando pagherebbe per avere una console, deve giocare un gioco cinque anni dopo.
Quando è uscito GTA 5 il tuo PC lo faceva girare?
Se la risposta è no, lo fa girare ora? Quanto hai speso per portare il PC del 2013 al PC del 2018?
Io non credo meno di una console.

Inoltre, anche il discorso del costo dei giochi ormai non crea più un divario considerevole. I giochi all'uscita su PC costano un po' meno, ma non sensibilmente meno. Senza contare che negli ultimi anni, gli utenti pc sono stati presi a calci in faccia in termini di ottimizzazione dei titoli e finestre di uscita.
Un altro dato da tenere in considerazione è l'arrivo dei servizi come Game Pass - c'è anche su PC ma non con la stessa offerta. Io penso di aver speso di giochi, negli ultimi due anni, 100 euro + 400 di console + 180 di abbonamenti vari. Per un totale di 680 sto giocando senza problemi da sette anni.
Anche la storia degli upgrade incrementali è solo spalmare il costo di una console negli anni, con in più la sbatta di doversi prendere i pezzi, montarli. Il tutto mentre si è alla mercé dele fluttuazioni del mercato. Qualche anno fa era diventato proibitivo comprare un HDD o un SSD, fino all'anno scorso le RAM avevano dei prezzi folli (e ancora oggi costano di più di quanto costavano in media una volta).
Conti alla mano la console ti offre un'esperienza senza soluzione di continuità lungo il suo arco vitale, che con le ultime generazioni è durato 10 anni per 360 e 7 anni con One. Il PC invece richiede cura costante e anche un po' di fortuna. I giocatori PC sono una minoranza, rumorosa, ma una minoranza ed è un dato di fatto.

Parentesi Cloud Gaming. Microsoft è probabilmente alla sua ultima generazione di console, ma non al suo ultimo giro di giostra in campo videoludico. Anzi: dovesse prendere piede il cloud gaming avrebbe un vantaggio su Sony e Nintendo praticamente incolmabile, sarebbe davvero l'occasione per dominare il panorama. Aggiungiamo anche che sono sempre stati avanti nei servizi: con il Game Pass hanno segnato una via che adesso tutti stanno percorrendo, ma in svantaggio. Sul discorso "oriente" poi non penso sia più da metterlo in considerazione. Xbox non ha mai fatto grandi numeri, quindi se sono 19 anni che esiste è a prescindere dal mercato orientale. In Giappone, fra l'altro, preferiscono i dispositivi mobile, tanto che sono curioso di vedere come reagiranno quando dovranno prendersi 40cm di PS5. L'oriente non è più un mercato che definisce il settore, non almeno finché in Cina non inizieranno a carburare.
Concordo con l'idea che Stadia sia figlia di una mentalità pericolosa essendo di Google. Se non decolla sono capaci di chiudere tutto e lasciare i giocatori con un pugno di mosche. Mentre per il discorso Valve, bisogna vedere. Ora come ora Valve non produce giochi da tanto tempo (escludendo Alyx) e lato concorrenza si sta dimostrando lenta e pigra verso Epic Store, tanto che sta accusando colpi. Inoltre nemmeno loro sono nuovi a progetti abbandonati in corsa (Steam Controller e Steam Machine).

Ambro ha scritto:Quanto hai speso per portare il PC del 2013 al PC del 2018?

spesi meno di 350€ per prendere scheda video, processore (presi un Intel i5 Skylake, aspettavo due mesi e con lo stesso prezzo mi sarei preso un Ryzen 5 che avrebbe avuto molte maggiori prestazioni allo stesso prezzo), 8 GB di RAM e scheda madre, il resto era tutta roba che già avevo dal pc precedente (pagato lo stesso prezzo). Cambio fatto nel 2016. Ma non sono come quelli che spendono cifre folli per componenti hardware

Ambro ha scritto:180 di abbonamenti vari.

Eh io credo di non averli ancora spesi 180€ in videogiochi (ma sono sul limite, metti 1450-150) in 10 anni. SteamDb dice che ho speso 600 e rotti € ma è molto influenzato dagli Humble Bundle (ho un solo titolo della fascia 30-50€)

Ma delle console non metto in dubbio la comodità di avere la roba chiavi in mano pronta all'uso senza doversi informare su quali pezzi prendere per la propria macchina, ma nel caso mio trovo le limitazioni della piattaforma stessa (abbonamenti per giocare in multiplayer, avere un doppione perchè ho già il pc per altre cose, aggiornamenti della piattaforma forzati, avere una blackbox senza poterci mettere mano in alcun aspetto) che non riesco a "soprassedere", ancor di più ora su Linux dove ci videogioco in maniera trasparente dove la macchina la gestisco io al 99%. Adesso le esclusive praticamente non ci sono più, ma dovermi comprare o Playstation o Xbox sapendo che se c'era un gioco che usciva solo per una o per un altra salvo comprarle entrambi dovevo rinunciarci non era accettabile (situazione trovata anche su pc eh vedi Halo 3), al massimo ho come console quelle portatili come PSVita. Quando ci sarà solo giochi in abbonamento e streaming sarà il momento in cui lascio il gaming.

Ok, quindi ricapitolando, poi magari mi sono perso: nel 2016 hai preso un pc e hai speso 350 euro. Nel 2018 hai speso altri 350 euro e hai potuto giocare a GTA5. 
Quindi in totale hai speso 700 euro.

Detto questo, i 180 euro di abbonamenti includono il Game Pass e i vari giochi regalati con il Gold. Allo stato attuale la mia libreria Xbox (e non conto quella Sony) conta 260 giochi. Siamo sostanzialmente a poco più di 5 euro a gioco, e si aggiungono di mese in mese. Diciamo che la summa del discorso, per questo argomento specifico, è che ad oggi, indipendentemente dalla piattaforma, giocare cosa molto molto meno che in passato.

Per tutto il resto posso dire che capisco i tuoi motivi, e non dico nemmeno il proverbiale "ma", semplicemente ritengo siano proprio due approcci e due esigenze diverse. Come hai spiegato bene anche tu. Rimane vero, però, che come vivi tu il gaming su PC lo vive una netta minoranza, quindi augurarsi che un giorno la gente riconosca nel PC la piattaforma migliore per giocare, secondo quanto dici tu, è incorretto o comunque influenzato da un certo punto di vista.
Immagina l'utente medio che decide di mollare le console, butta tutto nel cestino ed entra in un negozio di PC. Esce sicuramente con un laptop i5, 8gb di ram e HD+. Torna a casa e scopre che Assassin's Creed scatta.

Ok, quindi ricapitolando, poi magari mi sono perso: nel 2016 hai preso un pc e hai speso 350 euro. Nel 2018 hai speso altri 350 euro e hai potuto giocare a GTA5.

No, spesi sui 500€ nel 2010 per un Core 2 Duo 4 GB, poi nel 2014 presi una Radeon 7750 per 100€ e sostituii la precedente che era una scheda video basica. Nel 2016 cambiai processore, RAM e scheda video (perché per una sbadataggine mia la bruciai con la corrente elettrostatica) per un totale di 350€. Nel frattempo son passate due generazioni di console

Immagina l'utente medio che decide di mollare le console, butta tutto nel cestino ed entra in un negozio di PC. Esce sicuramente con un laptop i5, 8gb di ram e HD+. Torna a casa e scopre che Assassin's Creed scatta.

Sarei il primo a dire che fa prima a prendersi una console se non tiene in conto un minimo di informazione da ricercare su cosa sta comprando e il valore futuro dell'hardware che avrà in mano (tenendo conto ci sono tool come Can I Run It?per farsi un idea di massima), ma è più o meno la stessa cosa che fa uno che vuole prendersi una console e valuta vari fattori alla fine.

PS5 non credo la prenderò, ma a onor del vero non avrei preso nemmeno la nuova Xbox. La prenderò esclusivamente per una sorta di "affetto" e collezionismo, ma anche e soprattutto perchè ho 450€ regalati da Amazon che aspettano di essere spesi sullo store della Microsoft XD

Infatti  
Questa generazione non è Sony vs Microsoft, ma Sony vs Amazon che ha regalato, almeno in Italia, Xbox a tutti.

Di quale soldi regalati parlate?

Circa ad agosto dello scorso anno Amazon ha messo le card prepagate del Microsoft Store da 45 euro in vendita a 5 euro. Un'inversione per errore (quelle da 5 costavano infatti 45).
Essendo soldi veri, e non punti o altro, una volta riscattati non potevano rimangiarseli e il credito sul MS Store non ha scadenza.
Io spesi 80 euro, prendendo 14 prepagate, per un valore di 630 euro. Soldi fermi da un anno che userò per comprare Xbox Serie X.
Essendo accaduto tutto di domenica mattina preso, ci hanno messo diverse ore a risolvere il problema, quindi in molti si sono regalati una tredicesima a spese di Amazon.

Adesso nei siti italiani gira la notizia che un editore dice che dovrebbero far aumentare i prezzi dei titoli al day one per rapportarli all'inflazione perchè 60€ non riescono a coprire i costi di produzione (si ma vorrei vedere anche la parte di utili che l'editore vuole tenersi perchè non riescono a coprire i costi di produzione).

Il che sarebbbe vero se non fosse per casi come Death Stranding che ha budget milionari perchè c'è il marketing tra le voci principali di spesa con megaeventi, tornei (nel caso degli esport), un cast di attori hollywoodiani, sessioni di ore e ore di motion tracking, mappe enormi piene di nulla e poi il gameplay noin è il massimo e vende sotto le aspettative perchè è il solito gioco pretenzioso di Kojima. Se si calassero un po di queste spese e marchette, perchè non serve ne il cast stellare,ne il marketing pomposo, ne le decine di ore di motion tracking, ne le cutscene iperdefinite che portanbo via centinaia di ore di renderfarm  per fare un buonissimo gioco, e vedi che i margini saltano fuori.

Si conosce il nome dell'editore che ha detto questa cosa?

Ho letto la notizia in giro. Sembra si tratti più di uno studio che della volontà di un editore preciso.
Fra l'altro il discorso, per ora, riguarda i prezzi del mercato americano. Da noi i giochi sono a 70 euro da anni, con le esclusive Sony a 75.
Detto comunque che possono anche aumentare i prezzi, ma così si riduce la finestra di persone che compra al lancio e, di conseguenza, diminuisce il tempo per un calo di prezzo fisiologico.
Se facessero uscire i giochi a 50 euro venderebbero al lancio 1 milione di copie.
Se lo fanno uscire a 80 euro, ne vendono 150 mila, e altre 850 mila quando lo portano a 19 euro. Fato un poi voi i conti.